Bobasaurus
Quella mattina, sembrava una come tante, ho fatto la mia daily routine, ho sistemato il giardino e mi sono messo a passare il tempo pescando.
Dal nulla sento una mano sulla spalla, mi giro e vedo lui, lo Harbinger.
Sul momento ero spaventato, quasi impietrito, infatti non mi sono mosso, ho tenuto stretta la canna da pesca e lo ho salutato come nulla fosse per fargli sembrare di essere tranquillo.
Lui ha abboccato e mentre ritiravo la lenza ci siamo cimentati in una conversazione assai particolare.
Lui mi ha fatto delle domande sul mio stato di felicità, su cosa volevo e cosa non potevo avere per poi finire con la proposta di un contratto.
Avevo già sentito parlare di questi contratti e ovviamente ero incuriosito, immaginando che essendo il primo che facevo sarebbe stato facile concluderlo, ho accettato quasi immediatamente.
Secondi dopo mi risveglio sulla mia barca, con in mano un foglio che mi dava indicazioni sul ritrovo, sono subito partito per il porto e con la macchina sono andato fino a Como, Lombardia.
Una volta arrivato mi sono trovato al cospetto della strabiliante Villa Olmo, a guardia di essa c'erano sia sicurezza private sia polizia.
Oltre a me vi erano due donne benestanti, una stracciona che puzzava di erba e, con molta sorpresa, Michelle Hunziker.
Entrati nella villa siamo stati accolti in un salone, dove ci hanno spiegato la missione, ci siamo presentati e ci hanno dato uno strumento per il lavoro.
Senza perdere tempo ci siamo fiondato nelle auto direzione Como centro, arrivati alla via indicata ci siamo trovati di fronte ad un palazzo.
Non avendo informazioni, siamo entrati nel bar a piano terra per ordinare dei Bubble Tea, durante la consumazione delle bevande il mio strumento di rilevazione ha iniziato a suonare.
Seguendo il segnale siamo arrivati al primo piano, esattamente sopra il bar.
All'interno dell'appartamento lo stile era spoglio e minimalista, la cucina piena di boba inscatolate destava sospetti e ne ho preso un campione da analizzare.
L'ultima porta aperta era quella del bagno, ed è lì che lo abbiamo trovato, una specie di rana allungata con la faccia umana, il mostro si nascondeva nell'acqua e nella schiuma presenti nella vasca da bagno.
Con una pentola e la mia ascia siamo riusciti a catturarlo, ma appena si è sentito in pericolo ha lanciato un urlo dirompente.
Da lì a poco alcune persone entrarono in casa, erano come in trans, con gli occhi gialli spalancati e pronti a combattere, lo scontro è stato inevitabile.
Entrambe le parti sono state ferite ma alla fine gli inseguitori sono scappati, purtroppo io personalmente sono stato colpito da un proiettile che sicuramente lascerà il segno dopo le cure mediche.
Metà dinoi sono andati all'ospedale mentre l'altra metà ha riconsegnato la creatura.
Spero che il prossimo contratto sarà meno doloroso.